1° principio del Lean Thinking – Definire il Valore

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Definire il Valore nel Lean Thinking

Il Lean Thinking, o Pensiero Snello, è una filosofia di gestione che si concentra sulla massimizzazione del valore per il cliente, riducendo al contempo gli sprechi. Il suo primo e più fondamentale principio è Definire il Valore. Senza una chiara e profonda comprensione di ciò che il cliente percepisce come valore, ogni sforzo di miglioramento snello rischia di essere inefficace o, peggio, di creare sprechi. Questo principio non si limita alla qualità intrinseca di un prodotto o servizio, ma abbraccia la capacità di soddisfare pienamente le aspettative del cliente in termini di prestazioni, efficienza, costo e, in ultima analisi, il raggiungimento dei suoi obiettivi desiderati.

Che cos’è il Valore nel contesto del Lean Thinking?

Nel Lean Thinking, il valore è definito esclusivamente dalla prospettiva del cliente finale. Non è ciò che l’azienda pensa sia importante, ma ciò per cui il cliente è disposto a pagare o ciò che soddisfa autenticamente le sue esigenze. Tutto il resto è spreco (in giapponese, Muda). In altre parole, il consumo di risorse è giustificato solo per produrre valore; altrimenti, è spreco.

Il valore assume significato solamente se espresso in termini di un prodotto o servizio specifico, con caratteristiche precise, in grado di soddisfare le esigenze del cliente ad un dato prezzo e in un dato momento.

Il valore può manifestarsi in diverse forme:

  • Funzionalità: il prodotto o servizio svolge il compito per cui è stato concepito in modo efficace.
  • Qualità: il prodotto o servizio è affidabile, duraturo e privo di difetti.
  • Costo: il prezzo è giusto e competitivo rispetto al valore percepito.
  • Tempistica: il prodotto o servizio viene consegnato quando il cliente ne ha bisogno.
  • Facilità d’uso: l’esperienza del cliente è semplice e intuitiva.
  • Estetica: l’aspetto e il design sono gradevoli.
  • Servizio: il supporto pre e post-vendita è eccellente.
  • Aspetti intangibili: la reputazione del brand, la sostenibilità, l’etica aziendale, l’innovazione.

Comprendere il valore significa andare oltre le caratteristiche superficiali e scavare nelle motivazioni profonde e nei problemi che il cliente sta cercando di risolvere.

Perché definire il Valore è cruciale?

Definire il valore in modo preciso è il punto di partenza per tutti gli altri principi Lean e, più in generale, per la “caccia allo spreco”.

  1. Eliminazione degli sprechi: una volta identificato il valore, diventa più facile distinguere le attività che aggiungono valore da quelle che non lo fanno. Questo permette di eliminare sprechi come sovrapproduzione, attese, trasporti inutili, processi superflui, scorte eccessive, movimenti inutili e difetti.
  2. Focalizzazione: aiuta l’intera organizzazione a concentrarsi su ciò che conta davvero per il cliente, evitando di sprecare risorse su funzionalità o processi non richiesti.
  3. Miglioramento Continuo: fornisce un benchmark chiaro per misurare il successo dei miglioramenti e assicura che ogni innovazione sia allineata alle esigenze del cliente.
  4. Soddisfazione del cliente: un’offerta di valore ben definita e consegnata porta a una maggiore soddisfazione e fedeltà del cliente.
  5. Vantaggio competitivo: le aziende che eccellono nella definizione e fornitura di valore possono differenziarsi dalla concorrenza.

Un diagramma a imbuto in tonalità di viola etichettato in italiano: "Definizione del Valore" in alto, con strati per "Eliminazione degli Sprechi", "Focalizzazione", "Miglioramento Continuo", "Soddisfazione del Cliente" e "Vantaggio Competitivo" in basso.

Come comprendere profondamente il Valore per il Cliente

Definire il valore non è un’attività da svolgere in una stanza riunioni. Richiede un’immersione profonda nel mondo del cliente e un dialogo costante con clienti specifici per definire con precisione il valore in termini di prodotti o servizi specifici, con caratteristiche precise e offerti a prezzi e tempi stabiliti.

La Voce del Cliente (VOC – Voice of the Customer)

La VOC è l’insieme delle esigenze, dei desideri e delle aspettative dei clienti, espresse e non espresse. Raccogliere la VOC è il primo passo per definire il valore.

  • Sondaggi e questionari: strumenti strutturati per raccogliere dati quantitativi su preferenze e soddisfazione.
  • Interviste approfondite: conversazioni individuali per comprendere le motivazioni, i problemi e le aspettative qualitative.
  • Focus Group: discussioni di gruppo per esplorare percezioni e generare nuove idee.
  • Osservazione (Studi Etnografici): Osservare i clienti mentre utilizzano il prodotto o servizio nel loro ambiente naturale può rivelare esigenze non espresse o difficoltà inaspettate.
  • Analisi dei Dati:
    • Dati di vendita: cosa comprano i clienti? Quali prodotti hanno successo?
    • Dati di supporto clienti: quali sono le lamentele più comuni? Quali problemi cercano di risolvere i clienti?
    • Analisi del sito web: come navigano i clienti? Dove si bloccano? Quali funzionalità usano di più?
    • Social Media Listening: monitorare le conversazioni online per capire sentimenti e tendenze.

Creazione di Buyer Personas dettagliate

Le Buyer Personas sono rappresentazioni semi-fittizie dei tuoi clienti ideali, basate su ricerche di mercato e dati reali sui tuoi clienti esistenti. Includono demografia, comportamenti, motivazioni, obiettivi e pain points. Sviluppare personas aiuta le aziende a:

  • Visualizzare i clienti reali.
  • Personalizzare prodotti e servizi in base a esigenze specifiche.
  • Guidare le decisioni di marketing e sviluppo prodotto.

Mappatura del Percorso del Cliente (Customer Journey Mapping)

Mappare il percorso del cliente significa visualizzare l’intera esperienza che un cliente ha con la tua azienda, dal primo contatto all’acquisto e al supporto post-vendita. Questo aiuta a identificare:

  • Punti di contatto critici.
  • Punti di dolore (pain points) e frizioni.
  • Opportunità per aggiungere valore o migliorare l’esperienza.

Il Modello Kano

Il Modello Kano è uno strumento utile per categorizzare le esigenze del cliente e comprendere come le diverse caratteristiche di un prodotto o servizio influenzano la soddisfazione:

  • Caratteristiche obbligatorie (Basic Needs): aspettative fondamentali che, se non soddisfatte, causano insoddisfazione (es. un telefono che fa chiamate).
  • Caratteristiche di performance (Performance Needs): aspettative che aumentano linearmente la soddisfazione all’aumentare della loro presenza (es. durata della batteria, velocità del processore).
  • Caratteristiche entusiasmanti (Excitement Needs): aspettative inaspettate che, se presenti, deliziano il cliente, ma la loro assenza non causa insoddisfazione (es. una funzionalità innovativa non richiesta).

Comprendere queste categorie aiuta a prioritizzare lo sviluppo e a investire nelle aree che generano il massimo valore percepito.

Applicazioni pratiche per definire il Valore

Una volta raccolte e analizzate le informazioni, come si traduce questa comprensione in azioni concrete?

  • Sviluppo di prodotti/servizi basato sul Valore: ogni nuova funzionalità o servizio dovrebbe essere direttamente collegata a un’esigenza o un desiderio del cliente identificato.
  • Eliminazione di funzionalità superflue: se una caratteristica non aggiunge valore percepito dal cliente, dovrebbe essere eliminata per ridurre costi e complessità. Questo è spesso chiamato “analisi dei costi di cessione” o “costo della non-qualità”.
  • Ottimizzazione dei processi: i processi interni devono essere riprogettati per massimizzare la consegna del valore e minimizzare gli sprechi. La Value Stream Mapping (Mappatura del Flusso di Valore) è uno strumento chiave per visualizzare l’intero processo e identificare le aree di spreco.
  • Comunicazione del Valore: assicurarsi che il cliente sia consapevole del valore che il prodotto o servizio offre.
  • A/B testing e iterazione: per prodotti digitali, testare diverse versioni di funzionalità o design per vedere cosa risuona meglio con gli utenti.

Esempi concreti di applicazione

Settore elettronica: Smartphone

Un produttore di smartphone che applica il Lean Thinking non si concentra solo sull’aggiunta di nuove funzionalità, ma su ciò che i clienti realmente apprezzano. Ad esempio, la ricerca di mercato potrebbe rivelare che i clienti danno un valore elevato a:

  • Durata della batteria: piuttosto che un processore più potente che consuma di più, i clienti potrebbero preferire una maggiore autonomia.
  • Qualità della fotocamera: molti utenti scelgono un telefono in base alla qualità delle foto e dei video.
  • Interfaccia utente intuitiva: la facilità d’uso e la fluidità del sistema operativo sono cruciali.

In questo scenario, il produttore potrebbe decidere di investire meno in app pre-installate superflue (che spesso sono percepite come bloatware e non aggiungono valore) e concentrarsi invece su ingegneria della batteria e algoritmi di elaborazione delle immagini.

Settore automobilistico: veicoli elettrici e sicurezza

Le case automobilistiche hanno ridefinito il valore in risposta alle crescenti preoccupazioni ambientali e alla domanda di sicurezza.

  • Efficienza energetica/autonomia: per i veicoli elettrici, l’autonomia della batteria è un fattore di valore primario. I produttori si concentrano su batterie più efficienti e sistemi di ricarica rapidi.
  • Sistemi di sicurezza avanzati: i consumatori moderni danno un valore enorme ai sistemi di assistenza alla guida (ADAS), airbag multipli e rating di sicurezza elevati.
  • Connettività e infotainment: l’integrazione fluida con gli smartphone e sistemi di navigazione intuitivi sono diventati elementi di valore.

Un produttore Lean potrebbe eliminare opzioni di personalizzazione estetiche complesse che ritardano la produzione, per concentrarsi su queste caratteristiche di valore primario.

Settore servizi: sanità

In un contesto sanitario, il valore per il paziente può essere definito come:

  • Tempi di attesa ridotti: per appuntamenti, diagnosi e trattamenti.
  • Efficacia del trattamento: risultati clinici positivi.
  • Comunicazione chiara: comprensione della diagnosi e del piano di cura.
  • Comfort e cura: un ambiente accogliente e personale empatico.

Un ospedale Lean potrebbe implementare processi per ridurre i tempi di attesa in pronto soccorso (eliminando sprechi come sovrapposizione di compiti o burocrazia inutile) o migliorare la comunicazione tra medici e pazienti.

Settore software: sviluppo agile

Nel mondo dello sviluppo software, il valore è spesso definito dalla capacità di fornire funzionalità che risolvono problemi reali per gli utenti finali. Le metodologie Agile, come Scrum, sono intrinsecamente Lean perché:

  • Iterazioni brevi: permettono di ottenere feedback frequenti dagli utenti.
  • Prioritizzazione del backlog: le funzionalità vengono classificate in base al valore per il cliente.
  • Consegna continua: il software funzionante viene rilasciato regolarmente, consentendo agli utenti di sperimentare il valore in anticipo.

Gli sviluppatori si concentrano sulla creazione di un “prodotto minimo funzionante” (MVP) per testare rapidamente le ipotesi di valore, piuttosto che costruire un prodotto completo ma non validato.

Il Ruolo dinamico del Valore nel flusso di lavoro

Una volta definito chiaramente il valore, questa conoscenza deve guidare ogni decisione e ogni fase del processo produttivo o di erogazione del servizio. Questo allineamento assicura che ogni attività sia focalizzata sul miglioramento dell’offerta di valore al cliente finale, eliminando sprechi e massimizzando l’efficienza operativa.

Definire il valore non è un’attività una tantum; è un processo dinamico e continuo. Le esigenze dei clienti e le condizioni di mercato cambiano costantemente. Pertanto, le organizzazioni devono stabilire meccanismi di feedback continui e adattivi per garantire che la loro comprensione del valore rimanga rilevante e competitiva. Questo include:

  • Monitoraggio costante: tracciare le metriche di soddisfazione del cliente, le tendenze di mercato e le attività della concorrenza.
  • Cicli di feedback regolari: implementare sprint di sviluppo o cicli di miglioramento che includano il feedback del cliente.
  • Cultura dell’apprendimento: incoraggiare tutti i dipendenti, dal top management alla prima linea, a identificare opportunità per migliorare il valore e a segnalare gli sprechi.

 

Definire il valore è la pietra angolare del Lean Thinking. È il principio che illumina il percorso per eliminare gli sprechi e creare processi più efficienti e orientati al cliente. Richiede un impegno costante nell’ascolto del cliente, nell’analisi dei dati e nell’adattamento. Comprendendo profondamente ciò che il cliente apprezza, le organizzazioni possono costruire prodotti e servizi che non solo soddisfano, ma deliziano, garantendo sostenibilità e successo a lungo termine in un mercato in continua evoluzione.

 

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